From Ortona to the River Battles: Canadian campaign in Italy 1944/45 (Omni News Italian)
- gnagliati
- Feb 25, 2020
- 2 min read
Updated: Feb 27, 2020
It was the beginning of December, 2019: Governor General Julie Payette meets Mariangela Rondinelli near Ravenna, Italy, commending her with the Sovereign's Medal for Volunteers.

The why it's a 75 years long history. In 1944/45, Canadians fought for and liberated Italy from German occupation, and fascism. The final battles, from October 1955 to February 1945 were fought to free Romagna, are remembered as 'the river battles'.
Mariangela Rondinelli lives in Romagna and with her friends of wartimefriends.org association researches, honours and keeps alive the memories of those Canadians who came back, and those who remained there in Romagna for ever.
Omni News Italian wanted to celebrate the 75th anniversary of the Italian campaign, and this is the result: while I was working on it, I reflected on how those Canadians soldiers were able to leave such memories in Italy, that somehow also became bridges that a few years later helped bringing so many Italians to Canada. Thank you.
All'inizio di dicembre 2019, la Governatrice Generale (capo dello Stato) del Canada ha incontrato in Provincia di Ravenna Mariangela Rondinelli, per decorarla con la Sovereign's Medal for Volunteers, massima onorificenza civile. Payette (che in gioventu' trascorse diverso tempo a Bagnacavallo, appunto in Provincia di Ravenna) era in Italia per onorare il 75mo anniversario della campagna d'Italia. Furono le truppe canadesi a combattere e liberare buona parte d'Italia, inclusa nell'autunno/inverno 1944/45 la Romagna.
Omni News Italiano ha voluto ricordare l'anniversario con questo 'speciale' per il quale Mariangela Rondinelli e' stata indispensabile: la medaglia che ha ricevuto, infatti, e' per l'attivita' dell'associazione wartimefriends.org (di cui e' l'anima) che si occupa di ricercare, onorare e tenere viva la memoria di tutti i soldati canadesi, sia quelli che sono tornati a casa (e che ancora adesso vengono, anziani ma orgogliosi, a visitare i sacrari militari), sia quelli che sono rimasti in Italia per sempre. Sono stati anche questi giovani soldati, che erano tutti volontari, a gettare in qualche modo alcuni di quei ponti tra il Canada e l'Italia che cosi' tanti italiani avrebbero attraversato negli anni successivi, trovando la' una nuova patria.
Comments